Tragedia a Scampia: due morti e 13 feriti nel crollo di un ballatoio
Nella tarda serata di lunedì, il quartiere di Scampia a Napoli è stato teatro di momenti di terrore a causa del cedimento di un ballatoio nella Vela Celeste, provocando due morti e 13 feriti, tra cui sette minori. La situazione è apparsa subito tragica, con due bambine in condizioni gravissime. I vigili del fuoco hanno lavorato strenuamente per evacuare gli abitanti e le indagini sono ancora in corso per comprendere le cause del crollo.
Le vittime, Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione, avevano rispettivamente 29 e 35 anni. Le sette bambine coinvolte nell’incidente sono tutte in gravi condizioni, con due di loro in rianimazione. Gli adulti feriti sono stati ricoverati in vari ospedali della città .
La tragedia ha suscitato paura e preoccupazione tra i residenti, mentre la protezione civile ha cercato di garantire assistenza alle persone evacuate. L’amministrazione comunale ha annunciato un piano di rigenerazione della zona, che prevede la riqualificazione della Vela Celeste e il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti.
La storia delle Vele di Scampia, costruite negli anni ’60 e ’70, è segnata da problemi di degrado e criminalità . Tuttavia, l’impegno delle istituzioni per rilanciare il quartiere è evidente, con progetti di riqualificazione e sostegno alle comunità coinvolte. La tragedia di lunedì sera rimarrà un triste capitolo nella storia di Scampia, ma anche un monito sull’importanza di garantire la sicurezza e il benessere delle persone che vi abitano.