Un uomo di quarant’anni, residente a Castel Volturno, è stato identificato come l’autore di tre rapine commesse nel Casertano. La Squadra mobile di Caserta e il commissariato di Aversa hanno notificato un provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord nei confronti dell’uomo, il quale è stato poi condotto in carcere.

La rapina più odiosa è avvenuta ad Aversa, dove una mamma è stata presa di mira da un malvivente armato di pistola mentre parcheggiava la sua auto con il suo bambino a bordo. Alla vittima è stata strappata una collana, alcuni anelli e 300 euro in contanti. Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, la polizia è riuscita a identificare la Fiat Panda utilizzata dal rapinatore, la cui targa era stata rubata a Castel Volturno.

Le informazioni raccolte hanno permesso di collegare l’uomo anche ai tentativi di rapina a Trentola Ducenta e a Villa Literno, entrambi ai danni di donne che stavano parcheggiando. L’uso della stessa vettura, la descrizione dei testimoni e il ritrovamento di abiti e accessori simili a quelli indossati dal rapinatore hanno portato gli inquirenti a emettere il provvedimento di fermo.

Nonostante alcune difficoltà, la Polizia di Stato è riuscita a notificare il provvedimento di fermo all’uomo, il quale aveva precedenti per reati contro il patrimonio. Dopo alcune ore di fuga, l’uomo è stato condotto in carcere in attesa del processo.

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