Un grave episodio di violenza si è verificato lo scorso mese di giugno a Napoli, quando un ragazzo è stato ferito da diversi colpi d’arma da fuoco durante una lite in piazza Carità. Le ferite riportate sono state così gravi da richiedere il ricovero della vittima in prognosi riservata.
Dopo un’accurata indagine, la polizia è riuscita ad arrestare un 16enne ritenuto responsabile dell’aggressione. L’arresto è avvenuto in seguito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura per i Minorenni di Napoli. Il giovane è accusato dei reati di tentato omicidio, porto e detenzione di arma comune da sparo, tutti aggravati dalle modalità mafiose.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il ferimento sarebbe stato causato da un conflitto tra giovani appartenenti allo stesso contesto criminale. Entrambi sono legati a una famiglia criminale attiva nel centro di Napoli fin dagli inizi degli anni 2000.
Questo episodio tragico mette in luce ancora una volta la gravità della situazione legata alla criminalità giovanile nella città di Napoli. È fondamentale che le istituzioni e la società nel suo complesso lavorino insieme per contrastare e prevenire atti di violenza come questo, garantendo la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.