Il tribunale di Salerno ha emesso una sentenza di condanna nei confronti di tre medici dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, della direzione sanitaria e dell’Asl di Salerno, per un risarcimento danni di oltre 100.000 euro. La sentenza segue un intervento chirurgico del 21 ottobre 2010 che ha provocato la perdita della voce della signora Giuseppa D’Alessandro, originaria di Caprioli, all’epoca dei fatti 54enne.

L’intervento, finalizzato all’asportazione di un gozzo, è eseguito dai dottori Giovanni Cammarota, Pasquale Di Genio e Francesca Lancetta del reparto di chirurgia dell’ospedale San Luca. Durante la procedura, un errore medico ha causato gravi lesioni, portando alla perdita permanente della voce della paziente.

Dopo l’operazione, la signora D’Alessandro, rappresentata dall’avvocato Nanni Marsicano, ha intrapreso una battaglia legale per far valere i propri diritti. La sentenza emessa nei giorni scorsi è stata accolta con soddisfazione dalla signora D’Alessandro, dai suoi familiari e dall’avvocato Marsicano, rappresentando una vittoria importante per la paziente.

Questa sentenza serve da monito per il sistema sanitario, sottolineando l’importanza della precisione e della competenza nelle procedure mediche. L’Asl di Salerno, la direzione sanitaria dell’ospedale San Luca e i medici coinvolti sono stati condannati a risarcire la paziente per il danno subito. Il caso evidenzia la necessità di garantire la massima sicurezza e tutela per i pazienti, per evitare che simili episodi si ripetano.

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