La situazione delle prenotazioni presso l’ASL sembra essere piuttosto complicata, soprattutto per i pazienti ultraottantenni. Un anziano di Amalfi, ad esempio, è stato costretto ad aspettare ben 7 mesi per poter sottoporsi ad un esame di rinofaringoscopia a fibre ottiche, e non solo: è stato anche informato che avrebbe dovuto recarsi a Polla, dall’altra parte della Costiera amalfitana, per poter effettuare l’esame. Un viaggio di due ore in macchina che risulta impossibile da affrontare con i mezzi pubblici.
Ma le problematiche non finiscono qui. Per un semplice controllo oculistico, tonometria e fondo oculare, la prenotazione del 24 luglio ha fatto sì che il paziente venisse convocato per il 5 febbraio dell’anno successivo. Un ritardo che appare davvero eccessivo e che mette in evidenza una gestione delle prenotazioni non adeguata alle esigenze dei pazienti.
La speranza è ora riposta nella legge in fase di approvazione, che potrebbe portare dei miglioramenti nella gestione delle prenotazioni presso l’ASL. È importante che vengano adottate misure che permettano ai pazienti di essere visitati nel minor tempo possibile, evitando ritardi e disagi che potrebbero compromettere la loro salute. Sono necessari interventi tempestivi ed efficaci per garantire un servizio sanitario efficiente e rispettoso delle esigenze di tutti i cittadini.