Giorgio Marasco, il giovane di 20 anni coinvolto in una violenta aggressione avvenuta il 15 maggio 2022 a Napoli, è stato arrestato lo scorso 26 luglio a Forcella. Condannato in primo grado per aver partecipato all’aggressione al titolare del ristorante “Cala la pasta” e a due turisti, Marasco era evaso dagli arresti domiciliari a Campobasso il 8 luglio, rendendosi irreperibile. Tuttavia, i poliziotti della sezione Falchi della Squadra mobile della questura sono riusciti a bloccarlo in via Sant’Alfonso Maria de Liguori, dopo un breve inseguimento da piazza Poderico.

L’esecuzione del provvedimento di aggravamento della misura cautelare ha portato Marasco nel carcere di Secondigliano, dove attualmente si trova detenuto. La sua fuga dagli arresti domiciliari ha portato alla sua cattura da parte delle forze dell’ordine, dimostrando che la legge non può essere elusa impunemente.

Questo episodio mette in luce l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel perseguire coloro che commettono reati. La prontezza e l’efficacia con cui i poliziotti hanno agito dimostrano l’impegno costante nel contrastare la criminalità e nell’assicurare che la giustizia venga fatta.

È fondamentale che episodi come questo vengano risolti con fermezza e tempestività, per garantire che chi commette atti di violenza venga punito e che la società possa vivere in un ambiente sicuro e tranquillo. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la magistratura è essenziale per assicurare che la legge venga rispettata e che i responsabili vengano portati davanti alla giustizia.

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