Lo scandalo dei tassisti a Napoli è esploso e ha portato alla luce una situazione vergognosa che coinvolge una parte non trascurabile della categoria, composta da influenti personaggi locali. La fila dei taxi alla Stazione Centrale, all’aeroporto o al molo Beverello è diventata un caos, dove prevalgono prepotenze, urla e tensioni. Chi come me si è trovato vittima di questi comportamenti incivili ha dovuto rinunciare al taxi e optare per mezzi di trasporto alternativi, con grande disappunto per il degrado della città.
La situazione descritta è nota a tutti da tempo, ma sembra che nessuna reazione efficace da parte delle autorità sia stata intrapresa per risolvere il problema. La presenza di agenti del Corpo pubblico o di telecamere potrebbe contribuire a ripristinare il senso di civiltà e di rispetto delle regole, ma finora nulla è stato fatto. La mancanza di una reazione da parte delle istituzioni porta a dubitare che ci possa essere un reale cambiamento culturale in una città come Napoli.
Nonostante il mio disincanto e la consapevolezza che sarebbe stato un errore denunciare pubblicamente la situazione, è importante prendere posizione e combattere contro comportamenti illegali e prepotenti che danneggiano l’immagine della città e dei suoi cittadini. Speriamo che le istituzioni si attivino per porre fine a questo vergognoso malcostume e ripristinare la legalità e il rispetto delle regole.
