Il gran caldo di questi giorni sta creando seri problemi in ogni campo e latitudine. Anche alla Reggia di Caserta si stanno verificando alcuni inconvenienti e disagi denunciati dalle organizzazioni sindacali. Da diverse settimane si susseguono malori e svenimenti tra i lavoratori e i visitatori a causa del gran caldo. L’ultimo episodio si è verificato venerdì scorso, quando una dipendente si è sentita male con crampi, spasmi muscolari e difficoltà respiratorie.

I sindacati hanno segnalato la situazione di rischio e hanno chiesto al datore di lavoro di adottare misure organizzative per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Inoltre, è stata chiesta una rotazione dei colleghi sulle zone più calde, la disponibilità di acqua potabile e la creazione di un presidio sanitario per garantire un pronto soccorso.

La morte di un lavoratore esterno durante una giornata di caldo estremo ha aumentato ulteriormente la preoccupazione. Le organizzazioni sindacali hanno denunciato la situazione al Servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro e agli organi competenti.

La direttrice della Reggia ha risposto alle critiche sottolineando le azioni concrete messe in atto per affrontare l’emergenza del caldo. Tuttavia, la questione del range di temperatura nei musei per la conservazione dei beni culturali rimane irrisolta.

Nonostante l’esclusione dell’ipotesi di un impianto di climatizzazione degli appartamenti reali, sono in corso valutazioni dei rischi specifici legati all’innalzarsi delle temperature e umidità dei locali di lavoro. Si cerca di individuare soluzioni organizzative e strutturali per garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori.

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