I residenti e i rappresentanti dei comitati di quartiere delle zone prospicienti il Grand Hotel di Salerno sono pronti a presentare un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti. Vogliono fare chiarezza sull’operazione che trasformerà l’area dell’ex cementificio in un maxi polo del turismo con la realizzazione di due alberghi. L’iniziativa è stata annunciata in un volantino affisso nella zona fra via Mobilio, via Guercio, via Vinciprova e nell’area della stazione ferroviaria, dopo un incontro tenuto il 21 luglio.
Il messaggio è firmato dai “cittadini responsabilmente arrabbiati”, che hanno deciso di intervenire dopo la recente vendita da parte del Comune di Salerno dell’area prog di piazza Salerno Capitale, alla foce dell’Irno. Quest’area è stata divisa in due lotti e entrambi sono stati ceduti a una società della famiglia Chechile, già proprietaria di un altro hotel nelle vicinanze, per un totale di 12 milioni di euro.
I cittadini chiedono trasparenza e vogliono capire quali siano le reali motivazioni dietro questa operazione. C’è preoccupazione per il futuro del quartiere e per le conseguenze che questa trasformazione potrebbe avere sull’ambiente e sulla vivibilità della zona. La lotta per difendere il proprio territorio e per garantire una gestione corretta delle risorse pubbliche è iniziata e i cittadini sono determinati a portarla avanti fino in fondo.