Un uomo di 42 anni di Sant’Agata dei Goti è stato arrestato dai carabinieri. Lunedì è stato interrogato.
Sant’Agata dei Goti. Quando l’uomo, dopo aver palpeggiato, accarezzato e baciato una ragazza di 15 anni, ha cercato di convincerla ad avere un rapporto sessuale e ha ricevuto il suo rifiuto, lei ha chiesto aiuto alla madre inviando dei messaggi su WhatsApp. Altri familiari sono accorsi e l’hanno trovata in lacrime, raccontando loro ciò che le era successo. È scattata così un’indagine dei carabinieri che ha portato agli arresti domiciliari del presunto responsabile, su richiesta del pm Licia Fabrizi.
I fatti risalgono allo scorso luglio, quando la minore si trovava a Sant’Agata dei Goti per le vacanze e è stata vittima di violenza sessuale da parte dello zio. L’indagine è stata supportata dalla denuncia del padre della ragazza e dai messaggi inviati dalla vittima, anche al fidanzato, oltre alle testimonianze dei familiari che sono intervenuti immediatamente.
Il procuratore ha richiesto la misura restrittiva, anche considerando la personalità dell’indagato contrassegnata dalla mancanza di freni inibitori agli istinti libidinosi, nonostante il legame di parentela con la nipote. Lunedì prossimo ci sarà l’interrogatorio dell’indagato, difeso dall’avvocato Angela De Nisco.