Si è alla ricerca di un detenuto rumeno di 28 anni a Sessa Aurunca. L’uomo era stato portato all’ospedale della città per una visita ambulatoriale, ma è riuscito a fuggire attraverso una finestra, facendo perdere le proprie tracce.
Si tratta di un episodio rocambolesco che coinvolge un detenuto rumeno di 28 anni, arrestato a Roma nel luglio 2021. Le forze dell’ordine hanno immediatamente avviato la caccia all’uomo.
Per l’Uspp, l’Unione Sindacale di Polizia Penitenziaria, questo episodio è un ulteriore esempio delle carenze di personale all’interno dei penitenziari. Il presidente dell’Uspp, Giuseppe Moretti, e il segretario campano, Ciro Auricchio, denunciano da tempo le difficoltà in cui operano gli agenti di polizia penitenziaria in tutta Italia, soprattutto in Campania. Le condizioni di sicurezza degli agenti addetti ai nuclei di traduzione e piantonamento sono particolarmente precarie.
Nonostante l’utilizzo del personale all’interno delle strutture penitenziarie, gli episodi di sotto organico sono frequenti e causano situazioni come quella verificatasi nell’ospedale del Casertano. È necessario un intervento urgente per verificare la corretta gestione da parte del Provveditorato alle carceri, che sembra non rispondere alle richieste di sicurezza avanzate dall’Uspp e dagli altri sindacati.
In conclusione, Moretti e Auricchio ribadiscono la necessità di mettere in sicurezza il lavoro della polizia penitenziaria e di garantire condizioni adeguate per il personale che opera all’interno dei penitenziari.