La notte della Vigilia di Natale del 2022 a Mantova è stata segnata da un episodio di vandalismo che ha colpito ben 21 edifici, tra cui alcuni di interesse storico-artistico. Due fratelli, di 40 e 43 anni, sono stati identificati come i presunti autori di queste azioni e ora rischiano di essere processati.

La procura di Mantova ha chiesto il rinvio a giudizio per i due fratelli, con un’udienza preliminare prevista per la fine di settembre davanti al Gip. Gli imputati, originari di Mercato San Severino, sono accusati di vari reati legati alla distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento e imbrattamento di beni culturali e paesaggistici. Tra le parti offese figurano il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Mantova e diversi privati.

Le prime azioni vandaliche sono state compiute contro l’ex sede Inps in via Corridoni, ma le indagini hanno rivelato che i due fratelli hanno danneggiato altri venti edifici nella stessa serata. La polizia locale è riuscita a fermare uno dei presunti autori dopo un breve inseguimento, mentre l’altro è riuscito a fuggire. Le bombolette spray di vernice nera e grigio cromato sono state utilizzate per deturpare gli edifici, causando danni di rilevante gravità.

Oltre all’ex sede Inps, sono state danneggiate varie vetrine commerciali, edifici pubblici e privati, colonnine di ricarica per auto elettriche, cabine telefoniche e molto altro. Le immagini delle telecamere di sorveglianza in città hanno permesso di identificare i due fratelli responsabili di queste azioni vandaliche.

Entrambi sono stati denunciati a piede libero e ora rischiano il processo per i loro atti vandalici. La città di Mantova si è unita nel condannare questi comportamenti e chiedere giustizia per i danni causati alla bellezza e all’integrità del patrimonio artistico della città.

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