All’alba, nelle province di Roma e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno portato a termine un’importante operazione che ha portato all’arresto di 11 persone, accusate di vari reati tra cui associazione per delinquere, riciclaggio, traffico di droga, e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’indagine, durata più di un anno, ha permesso di raccogliere prove concrete grazie all’analisi di telefoni sequestrati, testimonianze, intercettazioni telefoniche e pedinamenti. In particolare, è emerso che il gruppo criminale era specializzato in truffe informatiche attraverso il phishing, con la creazione di false pagine web di istituti bancari che hanno fruttato circa 100 mila euro sottratti a ignari cittadini.

Inoltre, sono emersi collegamenti con la ricettazione di opere d’arte rubate da collezioni private e biblioteche, nonché con il traffico di droga. I proventi illeciti venivano trasferiti attraverso conti correnti e carte prepagate intestate a prestanome o a una società romana.

Parte dell’indagine ha riguardato anche il supporto logistico offerto a cittadini extracomunitari per favorire la loro permanenza e spostamenti all’interno dell’Unione Europea. Sono stati raccolti indizi riguardo al traffico di droga da parte di alcuni membri del gruppo, che usavano minacce e violenza per riscuotere pagamenti in ritardo.

Durante le indagini, sono state arrestate altre 7 persone in flagranza di reato per possesso di documenti falsi e droga, e altre 6 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in Croazia e Slovenia. Un’operazione complessa e ben coordinata che ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale pericolosa e di portare alla luce diverse attività illegali.

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