Un uomo di 52 anni, originario della provincia di Caserta, è stato scoperto a Roma mentre cercava di truffare un ente parastatale per una somma di oltre 97mila euro. L’uomo, con precedenti penali per truffe assicurative, si è finto avvocato e ha creato falsi atti di pignoramento per ottenere denaro in modo illecito.

Utilizzando la posta elettronica certificata, ha inviato alla banca dell’ente parastatale documenti falsi apparentemente sottoscritti da magistrati, convincendo la banca a versare la somma richiesta direttamente al sedicente avvocato.
Solo dopo ulteriori richieste di pagamento sospette, la banca ha iniziato ad indagare e ha scoperto l’inganno. La denuncia alle autorità competenti ha portato all’avvio delle indagini da parte della Procura della Repubblica di Roma.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, Emanuela Attura, ha emesso un decreto di sequestro nei confronti dell’indagato, che dovrà ora rispondere delle accuse di falso e truffa. Questo caso dimostra l’importanza di essere sempre cauti e attenti di fronte a situazioni sospette, per evitare di cadere vittima di truffe simili.

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