Napoli è una città in costante fibrillazione a causa delle guerre di camorra che si susseguono tra i vari quartieri. Attualmente, quattro quartieri sono particolarmente coinvolti, anche se a fasi alterne. In alcuni casi, tra un agguato e l’altro possono passare mesi, dando l’impressione che la pace sia tornata. Tuttavia, la realtà è ben diversa.

A Fuorigrotta e Ponticelli, la situazione sembra essere più tranquilla, ma recentemente a Pianura si è verificato un evento inaspettato: il nuovo clan è stato attaccato da un gruppo storico, eliminando il suo unico leader presente sul territorio. Ai Quartieri Spagnoli, invece, il fuoco continua a covare sotto le ceneri e la sparatoria contro Nunzio Saltalamacchia non è stata sufficiente a placare le ostilità.

Secondo le ultime informazioni provenienti dagli organi investigativi napoletani, l’allarme maggiore arriva da Fuorigrotta, dove i clan Troncone e gli Iadonisi-Esposito non hanno ancora trovato un accordo sulla spartizione degli affari illeciti. Il quartiere è uno dei più vivaci dal punto di vista commerciale, con numerosi negozi e attività economiche, ma la presenza dello stadio San Paolo ha sempre attirato l’interesse della camorra.

A Pianura, gli investigatori stanno cercando di risalire al mandante e agli esecutori materiali dell’omicidio di Gennaro Ramondino, avvenuto durante un summit di camorra. L’ipotesi di un regolamento interno al gruppo Santagata è stata scartata, ma si pensa che il delitto possa essere legato a vecchi contrasti con il clan Troncone di Fuorigrotta.

A Ponticelli, invece, sembra essersi formata un’alleanza anti De Micco, il clan più forte del quartiere. Questo potrebbe aver causato l’omicidio di Emanuele Pietro Montefusco, fratello del ras dell’isolato 17 del Rione De Gasperi Salvatore detto “Zamberletto”. La vittima, conosciuta come “Pierino”, era estranea ai contesti malavitosi e lavorava come venditore ambulante.

In conclusione, la situazione a Napoli è ancora molto tesa e le guerre di camorra continuano a tenere in fibrillazione la città, con quartieri che si alternano tra momenti di calma apparente e fasi di violento scontro.

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