Medici Senza Frontiere (MSF) ha deciso di agire e presentare un ricorso al tribunale civile di Salerno per chiedere l’annullamento del fermo amministrativo della nave Geo Barents. La motivazione di questa decisione è chiara: MSF ha dimostrato in maniera inequivocabile di aver salvato la vita di 37 persone in mare durante una missione di soccorso avvenuta la notte del 23 agosto. Durante quella notte, le équipe di MSF hanno operato con tempestività e precisione, fornendo alle autorità competenti tutte le informazioni necessarie sulle operazioni di soccorso in corso.

Juan Matias Gil, capomissione di MSF per le attività di ricerca e soccorso, si è detto fiducioso che il Tribunale di Salerno rilascerà la Geo Barents e revocherà gli effetti di questa detenzione ingiustificata. Per spiegare nel dettaglio le ragioni del ricorso, MSF ha organizzato una conferenza stampa che si terrà mercoledì 11 settembre presso il porto di Salerno, dove la nave è attualmente bloccata. Christos Christou, presidente internazionale di MSF, Monica Minardi, presidente di MSF in Italia, e Juan Matias Gil saranno presenti per illustrare alla stampa la situazione e le azioni intraprese dall’organizzazione umanitaria.

MSF si rivolge al Tribunale di Salerno con la speranza che la giustizia possa essere fatta e che la Geo Barents possa tornare in mare per continuare la sua missione di soccorso e assistenza alle persone in pericolo. La solidarietà e il sostegno verso MSF e le sue attività di salvataggio in mare sono fondamentali per garantire la tutela dei diritti umani e la salvaguardia della vita delle persone in difficoltà.

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