Un distributore di bevande all’interno di un negozio aperto 24 ore è stato posto sotto sequestro a Cava de’ Tirreni, nella zona di San Francesco. L’operazione è stata eseguita dalla polizia di Stato, dopo un’indagine che ha accertato la vendita di alcol a ragazzi minorenni senza richiesta di documento, come previsto dalla legge. Questo tipo di distributori, aperti tutto il giorno, sono diventati un punto di accesso comodo e rapido per gli adolescenti e i minori. La chiusura del punto vendita è stata il risultato di una serie di controlli estesi anche ad altre attività, per contrastare il consumo di alcolici tra i giovani. Solo un mese fa, due esercizi commerciali a Nocera Inferiore erano stati chiusi per le stesse ragioni.
A Cava de’ Tirreni, è stata creata una task force con agenti della polizia municipale per verificare il rispetto delle normative che vietano la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche ai minori. Questo lavoro ha permesso di arrestare temporaneamente il fenomeno e garantire una vendita regolare di bevande tra i giovani. Chi non rispetta le regole riceve una sanzione pecuniaria che va dai 250 ai 1000 euro. L’operazione recente è stata condotta dal settore Anticrimine della Polizia di Stato del commissariato di Cava de’ Tirreni e il titolare dell’attività commerciale è stato multato secondo la normativa vigente.
Resta comunque il problema della vendita di alcol ai minori e dei pochi controlli, con i giovani che spesso riescono ad aggirare i divieti utilizzando documenti di amici maggiorenni. È importante continuare a vigilare su questo fenomeno per proteggere la salute e il benessere dei giovani.