Un detenuto di origini pugliesi è riuscito a fuggire di recente dal carcere di Avellino ed è attualmente ricercato dalle forze dell’ordine. Il sindacato Uspp ha denunciato l’inerzia nella gestione delle carceri in Campania, sottolineando che il sistema penitenziario della regione presenta gravi criticità. Il presidente Moretti e il segretario Auricchio hanno evidenziato che i poliziotti penitenziari sono lasciati in una situazione di grande difficoltà, senza adeguati mezzi di contrasto.
I sindacalisti hanno chiesto ai vertici del dipartimento e a quelli politici di verificare l’operato del provveditore della Campania e di garantire la sicurezza del personale penitenziario che opera nelle carceri della regione. Tiziana Guacci, segretario regionale del Sappe in Campania, ha sottolineato che la situazione di instabilità nei penitenziari campani è il risultato di precise responsabilità e del fallimento nella gestione del Provveditorato Campano.
Secondo le prime informazioni, il detenuto è riuscito a fuggire intorno alle 20, superando il muro di cinta del carcere di Avellino e allontanandosi nelle campagne circostanti. Le ricerche sono state avviate dalla Polizia Penitenziaria, con il supporto dei carabinieri e della polizia che stanno monitorando attentamente il territorio. Questa evasione segue quella avvenuta lo scorso mese di agosto, quando un detenuto salernitano è stato intercettato in una boscaglia vicino alla Casa circondariale di Aiello del Sabato, a pochi chilometri da Avellino.
