La Procura di Avellino ha deciso di presentare ricorso contro l’ordinanza della Corte di Assise di Avellino che ha accolto l’attenuazione della misura per i presunti autori dell’omicidio di Roberto Bembo. Il pm Vincenzo Toscano ha presentato il ricorso e l’udienza si terrà davanti alla Decima Sezione del Tribunale del Riesame il prossimo 7 ottobre.
Gli avvocati dei presunti autori del delitto, Nico Iannuzzi e Luca Maria Sciarrillo, hanno presentato la richiesta di attenuazione basandosi sull’estemporaneità della vicenda omicidiaria, la colluttazione violenta e il comportamento nei sei mesi precedenti di sottoposizione agli arresti domiciliari. La Corte di Assise di Avellino ha accolto la richiesta evidenziando che entrambi gli imputati erano già stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari per un periodo di oltre sei mesi senza violare le prescrizioni.
Nonostante la gravità degli indizi di colpevolezza, i magistrati hanno ritenuto che la sottoposizione dei giudicabili alla misura degli arresti domiciliari fosse sufficiente per far fronte alla necessità di cautela. La decisione della Corte di Assise ha scatenato polemiche e ora spetta al Tribunale del Riesame valutare il ricorso presentato dalla Procura di Avellino.