L’ennesima giornata di follia nelle carceri della Campania ha portato a episodi di violenza e tensione in diverse strutture detentive della regione. Un detenuto napoletano ha distrutto l’Area sanitaria armato di piedi del tavolo, colpendo gli agenti con pugni e testate. Anche a Ariano Irpino si è verificata un’aggressione da parte di un detenuto ad un agente per motivi futili.

Donato Capece, presente in Campania per visitare le carceri regionali, ha evidenziato tre criticità importanti che richiedono attenzione risolutiva. La presenza di detenuti tossicodipendenti, che rappresentano il 30% delle persone detenute in Italia, comporta problemi gestionali e sanitari all’interno delle carceri. Inoltre, la presenza di detenuti con problemi psichiatrici e l’inadeguatezza dell’assistenza sanitaria nelle carceri aggravano la situazione.

Il leader del Sappe ha sottolineato l’inaccettabilità delle condizioni in cui operano i poliziotti penitenziari, costretti a fronteggiare aggressioni e situazioni critiche quotidianamente. La carenza di personale e la mancanza di assistenza sanitaria adeguata rendono difficile garantire la sicurezza all’interno delle carceri.

È necessario affrontare con urgenza queste criticità e ripristinare un sistema sanitario penitenziario efficiente, al fine di garantire il benessere dei detenuti e la sicurezza del personale penitenziario. La situazione attuale è insostenibile e richiede interventi immediati per evitare ulteriori episodi di violenza e tensione nelle carceri della Campania.

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