Emergono nuovi dettagli sulla vicenda legata al comandante della Polizia Municipale di Cellole, Pier Luigi Casale, e a una ex agente del comando locale, Dalma Migliorati. L’uomo di 47 anni è accusato dalla Procura di Perugia di atti persecutori, danneggiamento seguito da incendio ed accesso abusivo a sistemi informatici, tutto a seguito della fine della loro relazione.

Dopo un lungo periodo di silenzio, Casale ha deciso di presentare una denuncia querela contenente una vasta documentazione, composta da file audio, video, chat, foto, bonifici bancari e documenti che smentiscono le accuse mosse nei suoi confronti dalla Migliorati. Si tratta di 198 pagine di allegati che ripercorrono la storia dei due: i punti salienti riguardano il fatto che la Migliorati avrebbe nascosto l’inizio della loro relazione già da gennaio 2022, mentre aveva dichiarato che fosse iniziata a luglio dello stesso anno.

Secondo il comandante della Polizia Municipale, i documenti dimostrano che la Migliorati non era vittima di controllo e non temeva ritorsioni nel caso in cui avesse deciso di lasciarlo. Inoltre, si smentisce che la relazione sia cessata solo dopo il trasferimento della donna in Umbria, ma che sia stata interrotta per volontà di Casale dopo aver scoperto tradimenti con il suo personal trainer e un carabiniere del Molise.

I file e i documenti presentati da Casale mirano anche a scagionarlo dall’accusa di aver dato fuoco all’auto della Migliorati. La situazione si fa sempre più intricata e sarà interessante seguire gli sviluppi di questa vicenda giudiziaria.

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