Una tragedia ha colpito la piccola comunità di Garzano, in provincia di Caserta, dove un ex pugile di Maddaloni, Angelo D’Aiello, è deceduto improvvisamente mentre si accingeva ad entrare in palestra. La notizia ha sconvolto tutti coloro che conoscevano e stimavano questo uomo di 70 anni, molto rispettato nell’ambiente del pugilato e non solo.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, D’Aiello si era recato in scooter alla palestra che frequentava abitualmente, ma proprio all’ingresso avrebbe avvertito un malore che lo ha fatto crollare a terra. I soccorsi sono stati immediatamente chiamati, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. La notizia della sua morte ha destato grande commozione e dolore tra parenti, amici e conoscenti.

Angelo D’Aiello era una figura molto nota e apprezzata nel Casertano, soprattutto per il suo impegno nell’allenare giovani talenti nel mondo della boxe. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità locale. La salma verrà sottoposta ad esame autoptico per chiarire le cause del decesso, mentre sui social network si moltiplicano i messaggi di cordoglio e affetto nei confronti della sua famiglia.

Questa tragedia si aggiunge ad un’altra recente perdita, quella del giovane farmacista napoletano Roberto Di Lella, morto anch’egli per un malore improvviso a soli 33 anni. Entrambi i casi rappresentano delle dolorose e drammatiche testimonianze della fragilità della vita umana e dell’imprevedibilità del destino.

La morte di Angelo D’Aiello ha lasciato un vuoto nel cuore di chi lo conosceva e lo stimava. Un uomo rispettato e rispettoso, un amico e un padre che ha lasciato un segno indelebile nella comunità. Che possa riposare in pace, mentre coloro che lo hanno conosciuto e amato lo ricorderanno per sempre con affetto e gratitudine.

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