L’inizio dell’anno scolastico a Salerno non è stato dei migliori, con caos e disagi che hanno caratterizzato la giornata. Come previsto, si sono verificati ingorghi, soprattutto negli orari di punta, vicino alle scuole della città, dove migliaia di studenti hanno ripreso le lezioni.

Code di auto lunghe si sono formate davanti ai cancelli alle 8 del mattino e alle 13, all’uscita dalle aule. Le auto in doppia fila hanno contribuito al traffico congestionato, aggravato anche dai cantieri in città, come quelli in corso al Corso Vittorio Emanuele per il restyling della pavimentazione.

La chiusura del sottopasso in via Santi Martiri ha causato il blocco della circolazione, con code lunghe che si sono estese fino al quartiere del Carmine e ai caselli autostradali, anche a causa della chiusura di via De Renzi per lavori fino alla fine del mese.

Inoltre, c’è stata la questione del trasferimento delle aule della scuola media Pirone, inclusa nell’Istituto comprensivo Giovanni Paolo Secondo nel quartiere di Torrione. Queste aule erano state precedentemente ospitate nella scuola Carlo Alberto Alemagna, chiusa da più di un anno per vulnerabilità sismica. Gli alunni sono stati trasferiti nel plesso della Lanzalone-Posidonia, suscitando le proteste dei genitori.

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