La sera scorsa a Casoria si è verificata una rapina in una gioielleria che ha lasciato tutti senza parole. Due donne si sono presentate come clienti, mentre due complici armati sono entrati nel negozio saccheggiando tutto ciò che potevano. La rapina è stata orchestrata in modo molto ben organizzato, con un segnale concordato che ha fatto aprire la porta ai rapinatori.
Le due donne, fingendosi interessate all’acquisto di gioielli per un battesimo, hanno attirato l’attenzione del dipendente mostrando un grande interesse per i pezzi più costosi. Nel frattempo, uno dei complici ha suonato il clacson due volte come segnale per far entrare i rapinatori. Una volta dentro, i malviventi hanno minacciato il personale e hanno iniziato a saccheggiare la gioielleria.
La situazione è diventata ancora più complessa quando una delle donne ha bloccato l’uscita dei rapinatori fotografando la targa della loro auto. Grazie alle testimonianze e alle telecamere di sicurezza, i carabinieri sono riusciti a identificare le due donne come complici della rapina e le hanno arrestate sul posto.
Le due donne, una di 26 anni e l’altra di 46, sono state portate in carcere in attesa di giudizio. Le indagini sono ancora in corso per rintracciare i due rapinatori e l’uomo alla guida dell’auto. Una rapina che ha messo in luce la complessità e l’organizzazione di certi crimini, ma che ha anche dimostrato l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastarli.

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