Un grave episodio è avvenuto al reparto femminile del carcere di Salerno, dove una detenuta con problemi psichiatrici ha tentato di suicidarsi. La situazione è stata resa nota dal segretario generale aggiunto del Sindacato polizia penitenziaria (Spp), Gina Rescigno, che ha dichiarato che due agenti penitenziarie sono intervenute prontamente per evitarlo. Durante l’intervento, però, è scoppiata una rissa tra le detenute, causando diverse contusioni alle due agenti. Nonostante le ferite riportate, le due donne hanno continuato a svolgere il loro lavoro senza esonerarsi dal servizio per tutta la durata del turno.
Rescigno sottolinea che la presenza di detenuti con problemi psichiatrici all’interno delle carceri, soprattutto nei reparti trattamentali, non è appropriata e può destabilizzare l’equilibrio dell’intero reparto. È necessario adottare misure per garantire la sicurezza e la salute di tutti coloro che lavorano e vivono in queste strutture.
Episodi come questo mettono in evidenza la difficile situazione che si vive all’interno delle carceri e la necessità di un maggiore supporto e attenzione alle problematiche psichiatriche dei detenuti. È importante che le istituzioni prendano seriamente in considerazione queste questioni e agiscano per prevenire situazioni simili in futuro.