Un duro colpo alla corruzione nel sistema scolastico italiano è stato inflitto dalla Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con la Procura della Repubblica e il Pubblico Ministero Stefano Dambruoso. L’operazione ha smantellato un’organizzazione criminale che favoriva il rilascio di diplomi di maturità in modo fraudolento attraverso la Da Vinci School, un centro di formazione con sede a Bologna.
L’indagine, durata mesi, ha rivelato un sistema truffaldino in cui studenti poco preparati potevano ottenere il diploma di maturità versando una somma di denaro ben al di sopra dei costi previsti dalla normativa vigente. In cambio, venivano indirizzati verso scuole paritarie compiacenti dove il superamento degli esami di Stato era garantito a prescindere dalle loro reali competenze.
Le Fiamme Gialle hanno condotto intercettazioni telefoniche, analisi documentali e testimonianze per smascherare l’organizzazione criminale, raccogliendo prove incontrovertibili sulla falsificazione delle presenze a lezione, sull’alterazione dei voti e sulla creazione di falsi attestati di frequenza. Numerosi documenti contabili sono stati sequestrati per quantificare il volume d’affari illecito generato dal sistema.
Come conseguenza delle indagini, sette persone, tra cui i responsabili delle scuole coinvolte, sono state arrestate con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, truffa aggravata e falso. L’operazione ha rappresentato un duro colpo al commercio illecito dei titoli di studio, dimostrando che le autorità sono determinate a contrastare chi cerca di lucrare sulla buona fede degli studenti e minare il valore del titolo di studio.
Le indagini sono ancora in corso e si prevedono ulteriori sviluppi per quantificare il danno economico causato dall’organizzazione criminale e risarcire le vittime.