Il corpo del 42enne Giuseppe Guadagnino è stato ritrovato nel laghetto dell’ex Cava Giglio, travolto insieme alla madre nella frana di San Felice a Cancello. Questa tragica scoperta ha portato alla conclusione delle ricerche dei dispersi dopo che il corpo di sua madre, Agnese Milanese, era stato trovato qualche giorno fa nello stesso luogo.

Le operazioni di ricerca non si erano mai fermate, con soccorritori e volontari che hanno lavorato incessantemente per setacciare l’area altamente inquinata e difficilmente accessibile dell’ex Cava Giglio. Le vittime sembravano essere state travolte mentre si trovavano su un apecar nel loro terreno di proprietà, quando una frana colpì la zona il 29 agosto 2024.

La scoperta dei corpi di madre e figlio ha portato a una triste conclusione di questa tragedia naturale che ha colpito la comunità di San Felice a Cancello. Le autorità e i soccorritori hanno lavorato duramente per trovare i dispersi e portare un po’ di pace alle famiglie colpite da questa tragedia.

La zona dell’ex Cava Giglio, che era diventata una discarica a cielo aperto nel corso degli anni, ha visto le acque del nubifragio convogliarsi, rendendo ancora più difficile il lavoro di ricerca delle vittime. Ora, con la conclusione delle ricerche dei dispersi, la comunità può iniziare il difficile processo di elaborazione e ripresa dopo questa tragedia.

La solidarietà e il supporto delle autorità e dei volontari hanno dimostrato quanto sia importante l’unione e la collaborazione in momenti di difficoltà. La memoria di Giuseppe Guadagnino e Agnese Milanese rimarrà viva nei cuori di coloro che li hanno conosciuti, mentre la comunità si unisce nel dolore e nella speranza di un futuro migliore.

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