Un’inchiesta condotta dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina ha portato alla luce una truffa da 80 milioni di euro legata al bonus edilizio rilasciato durante il periodo Covid dal governo Conte. L’indagine ha coinvolto anche la provincia di Salerno, in particolare la città di Battipaglia, dove uno dei quattro organizzatori dell’affare truffaldino è stato individuato.
Secondo gli investigatori, l’organizzazione criminale operava da Formia e si occupava della creazione e commercializzazione di falsi crediti di imposta per un valore di oltre 79 milioni di euro. Questi crediti erano generati in modo fraudolento sfruttando le misure di sostegno economico emanate durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 per aiutare le imprese in difficoltà.
Il consulente del lavoro Aniello Ianniello, residente a Battipaglia, è stato individuato come uno degli organizzatori dell’attività illecita e è stato sottoposto a provvedimenti di sequestro di beni e conti correnti. Inoltre, è accusato di autoriclaggio per aver contattato le aziende per creare falsi crediti d’imposta che venivano poi venduti sul mercato.
L’indagine è stata avviata grazie al monitoraggio di alcuni componenti del nucleo centrale dell’organizzazione, già noti per frodi fiscali. Grazie all’analisi dei dati e alle segnalazioni per operazioni sospette, è emerso che l’unico obiettivo dell’organizzazione era creare e vendere falsi crediti d’imposta, causando un danno alle casse dello Stato.
L’operazione ha portato all’arresto di undici persone coinvolte nell’organizzazione criminale e ha dimostrato l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite che danneggiano l’economia e la legalità del Paese.