Il presidente della Camera Penale di Avellino, Gaetano Aufiero, ha denunciato pubblicamente le condizioni di indecenza e inciviltà presenti nel carcere di Bellizzi Irpino, aggravate dallo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della struttura. Durante un incontro con il presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, Aufiero ha sottolineato come questa situazione sia nota da tempo e come peggiori ulteriormente le già precarie condizioni di detenzione dei carcerati.

La denuncia del presidente Aufiero è emersa durante la visita di una delegazione della Camera Penale avvenuta nel mese di agosto nell’ambito dell’iniziativa “Ferragosto in carcere”. Aufiero ha ribadito di aver parlato con numerosi detenuti in attesa di giudizio che hanno denunciato la presenza di attività illecite all’interno del carcere, definendo la situazione scandalosa e definendo il carcere di Avellino come il peggiore della regione Campania.

Il presidente della Camera Penale ha sottolineato che le autorità competenti dovrebbero intervenire per contrastare il fenomeno dello spaccio all’interno del carcere, in quanto si tratta di un’attività gravemente illegale che peggiora ulteriormente le condizioni di detenzione dei carcerati. Aufiero ha evidenziato come molti detenuti non desiderino avere a che fare con attività del genere e che si trovino costretti a subirle e a tollerarle senza poter far nulla.

La situazione denunciata dalla Camera Penale di Avellino mette in luce la grave problematica dello spaccio di sostanze stupefacenti all’interno delle carceri italiane, evidenziando la necessità di interventi urgenti e risolutivi da parte delle autorità competenti per garantire condizioni di detenzione dignitose e rispettose dei diritti umani.

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