Il Comune di Caserta ha dato il via libera alla realizzazione di un impianto per lo stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi nell’area di Lo Uttaro, situata nella zona sud del capoluogo. L’autorizzazione è stata concessa alla società Esgi Metalli e avrà una durata di quindici anni.
Questa decisione ha sollevato diverse polemiche, poiché l’area di Lo Uttaro è già fortemente compromessa dal punto di vista ambientale a causa della presenza di una maxi-discarica mai bonificata. Nel 2023, la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato l’Italia per la gestione inadeguata della discarica di Lo Uttaro tra il 1994 e il 2009, durante l’emergenza rifiuti in Campania.
Nonostante la chiusura della maxi-discarica, l’area non è mai stata messa in sicurezza e nel 2019 la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha sequestrato dodici pozzi utilizzati per le colture agricole e l’uso domestico, risultati contaminati per decenni con l’arsenico utilizzato per l’attività industriale.
La decisione di autorizzare la realizzazione di un nuovo impianto per lo stoccaggio di rifiuti speciali non pericolosi in un’area già compromessa ha sollevato preoccupazioni e proteste da parte della cittadinanza e delle associazioni ambientaliste. Resta da capire quali saranno le misure adottate per garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente in questa zona già fortemente danneggiata.