Un caso di revenge porn è stato denunciato a Grumo Nevano, dove una donna ha chiesto aiuto ai carabinieri dopo essere stata minacciata dal suo ex amante per otto mesi. La donna ha spiegato di aver avuto una relazione extraconiugale con l’uomo, che ora la ricatta chiedendole denaro in cambio delle foto intime che possiede. La vittima ha raccontato che le richieste di denaro avvenivano saltuariamente ma in modo puntuale, mettendola in una situazione di grande stress e paura.
La situazione è peggiorata quando, mentre si trovava in caserma per chiedere aiuto, la donna ha ricevuto una telefonata dal suo aguzzino che pretendeva mille euro. I carabinieri, ascoltando la conversazione in diretta, hanno consigliato alla vittima di accettare e di incontrare l’uomo in un distributore di benzina a Casandrino nel pomeriggio. All’appuntamento, i carabinieri sono intervenuti prontamente e hanno arrestato l’uomo.
Questo caso mette in luce il fenomeno sempre più diffuso del revenge porn, in cui immagini o video intimi vengono utilizzati per ricattare o umiliare le vittime. È importante che le persone coinvolte in relazioni extraconiugali siano consapevoli dei rischi e delle conseguenze che possono derivare da comportamenti scorretti e illegali. La solidarietà e il supporto delle forze dell’ordine sono fondamentali per contrastare e prevenire situazioni di questo genere.