Un caso di malasanità sconcertante ha scosso l’Ospedale “San Paolo” di Napoli, con due anziani pazienti legati nel loro letto nel reparto di Neurologia. La notizia, riportata dal quotidiano Il Mattino, ha scatenato l’indignazione e ha portato alla luce comportamenti inaccettabili e indegni.

La Procura della Repubblica ha avviato un’indagine, supportata da foto e filmati, delegando i Carabinieri del Nas a sequestrare le cartelle cliniche. Parallelamente, l’Asl Napoli 1 ha avviato un’inchiesta interna per accertare le responsabilità e adottare eventuali provvedimenti.

Il direttore dell’ospedale, Ciro Verdoliva, ha richiesto che entro mercoledì della prossima settimana si concluda l’istruttoria con relazioni puntuali. Tuttavia, la difesa degli infermieri è stata sostenuta da Lello Pavone, coordinatore di Nursind Asl Napoli 1, che ha sottolineato che in alcuni casi il contenimento dei pazienti può essere necessario per garantire la loro sicurezza.

La denuncia dell’accaduto è stata fatta da una persona che ha trovato i due anziani legati al letto con brandelli di lenzuola. Questo caso si aggiunge ad altri episodi di malasanità che hanno coinvolto l’Ospedale San Paolo in passato, come quello della paziente ricoperta da formiche durante il ricovero nel reparto di Medicina generale nel 2017.

È fondamentale che vengano fatti chiarezza su queste situazioni e che vengano adottate misure per garantire la dignità e la sicurezza dei pazienti. Solo attraverso indagini approfondite e provvedimenti adeguati si potrà evitare che episodi simili si ripetano in futuro.

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