Le grandi città turistiche come Milano, Roma e Firenze continuano ad essere tra le province con il maggior tasso di criminalità in Italia, come confermato dall’Indice della Criminalità 2024 del Sole 24 Ore. Anche se la top 10 vede la presenza di altre grandi città e mete turistiche, è preoccupante il trend in aumento delle denunce a livello nazionale, con un aumento del 3,8% rispetto all’anno precedente.
Milano, in particolare, si conferma come la città con il maggior numero di reati denunciati nel 2023, con una crescita del 4,9% rispetto al periodo pre-pandemia. Roma registra un aumento del 16,7% delle denunce rispetto al 2019, mentre Firenze vede un’impennata delle rapine in strada, legate anche all’uso di nuove droghe.
Le città metropolitane giocano un ruolo significativo nel totale delle denunce, con il 30% dei reati segnalati nei 14 capoluoghi principali. Napoli, pur cedendo il posto a Venezia tra le prime dieci province per numero di reati, vede un aumento dei reati violenti legato alla circolazione delle armi.
Al contrario, province come Oristano, Potenza e Treviso si confermano tra le più sicure d’Italia, con un basso numero di denunce. Tuttavia, rimane da capire se questo sia dovuto a un effettivo controllo del territorio o a un’omertà diffusa.
In un contesto di crescente insicurezza, è importante che le autorità locali adottino misure urgenti per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Investire in politiche sociali e sanitarie potrebbe essere una strategia efficace per affrontare questo fenomeno in crescita.