Lo studio condotto da Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma e direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma dell’Istituto Pascale di Napoli, ha evidenziato l’efficacia del farmaco immunoterapico Daromun nel trattamento del melanoma. Grazie a 4 iniezioni locali, il farmaco è in grado di far scomparire il tumore in modo rapido ed efficace, riducendo anche il rischio di recidive e metastasi.
Il meccanismo di azione di Daromun è stato analizzato in uno studio di fase 3 presentato durante il meeting annuale dell’European Society for Medical Oncology a Barcellona. L’immunoterapia con Daromun stimola una risposta anti-tumorale sia localmente che a livello sistemico, colpendo le cellule tumorali distanti che possono dare origine a metastasi.
Gli effetti del farmaco sono evidenti già dopo una settimana dalla prima iniezione, con una riduzione della massa tumorale e un aumento dei linfociti CD8+. Daromun è una combinazione di due citochine, l’interleuchina 2 e il fattore di necrosi tumorale, che agiscono insieme per innescare una risposta immunitaria efficace.
Lo studio Pivotal ha dimostrato che la somministrazione di Daromun prima dell’intervento chirurgico riduce significativamente il rischio di recidiva e metastasi. Il farmaco si è dimostrato efficace sia nei pazienti non trattati in precedenza, sia in coloro che avevano già ricevuto immunoterapia.
Attualmente sono in corso ulteriori analisi per individuare biomarcatori che possano identificare i pazienti che rispondono meglio al trattamento con Daromun. Grazie a queste ricerche, sarà possibile offrire un’ulteriore opportunità terapeutica ai pazienti affetti da melanoma localmente avanzato.