Sabato sera a Caserta è stata una serata movimentata, con quasi quindicimila persone che hanno affollato le strade per il concerto di Gigi D’Alessio, la partita della Casertana con la Turris e la movida del sabato sera. Le forze dell’ordine hanno messo in campo un massiccio dispositivo di sicurezza con oltre 110 unità tra poliziotti, carabinieri e finanzieri per garantire l’ordine pubblico. Nonostante il grande afflusso di persone, non sono state segnalate risse o altri disordini.
Tuttavia, si sono verificati problemi legati alla viabilità e al traffico intenso registrato alle porte della città e in centro, soprattutto a fine concerto quando circa ottomila persone si sono dirette verso l’autostrada. Inoltre, alcuni giovani hanno causato traffico bloccato sparando fuochi d’artificio in strada, ignorando le proteste degli automobilisti e dei passanti.
Nel frattempo, i residenti del centro storico hanno segnalato problemi legati all’inquinamento acustico prodotto da alcuni locali e al degrado lasciato da avventori incivili. La presidente del comitato Vivibilità cittadina ha denunciato la presenza di resti di vomito e tracce di urina nei vicoli, sottolineando la mancanza di bagni pubblici e di un servizio di toilette offerto dai locali.
Il Comune sta lavorando all’installazione di telecamere nel centro storico come deterrente e strumento di controllo, mentre gli agenti di Polizia locale saranno dotati di fonometri per misurare i decibel diffusi dai locali. I gestori dei locali in via Vico e piazza Correra stanno cercando di migliorare la situazione dopo l’assemblea pubblica durante la quale hanno denunciato disagi legati al degrado e all’emergenza sicurezza.
Sembra che ci siano segnali positivi di miglioramento, con un maggiore controllo da parte dei carabinieri e interventi per la pulizia della piazza. L’intento è quello di fare squadra con i residenti per raggiungere l’obiettivo comune della rigenerazione della strada. Si spera che via Vico e piazza Correra possano tornare ad essere luoghi animati e vissuti in modo sano.