Dopo 25 anni di carcere, il boss della camorra Aniello Anastasio è stato posto ai domiciliari. Il Magistrato di Sorveglianza di Milano ha accolto la richiesta della difesa e ha disposto la sospensione della pena con detenzione domiciliare a Pavia, presso l’abitazione di un nipote.

Anastasio, oggi 74enne, è stato condannato all’ergastolo nel 1999 e ha trascorso gran parte di questi anni in regime di 41 bis. La decisione segue il precedente ottenimento di permessi premio grazie all’avvocato Mario Terracciano, che ha presentato varie istanze di reclamo presso il Tribunale di Sorveglianza di Milano.

Il boss, noto capo della camorra di Pollena Trocchia, potrà ora scontare la sua pena in regime di detenzione domiciliare, dopo anni trascorsi dietro le sbarre. Questa decisione solleva molte polemiche e interrogativi sulla gestione della giustizia e sul trattamento riservato ai detenuti di mafia.

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