Due medici della guardia medica di Melito di Napoli sono stati vittime di un’aggressione martedì sera da parte di tre donne e due uomini. Gli operatori sanitari, un uomo di 31 anni e una donna di 38 anni, hanno rifiutato di effettuare una visita domiciliare a un parente dei loro aggressori, scatenando la reazione violenta del gruppo.

I medici sono stati costretti a recarsi autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano per curare le lievi ferite riportate alla testa e al collo durante l’aggressione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per cercare di identificare i responsabili dell’atto violento.

È in corso un’indagine per risalire all’identità dei cinque aggressori e portare avanti le necessarie azioni legali nei loro confronti. Purtroppo, non è la prima volta che il personale sanitario viene oggetto di violenze e minacce da parte di parenti o conoscenti dei pazienti.

È importante sottolineare che gli operatori sanitari svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società e meritano rispetto e gratitudine per il lavoro che svolgono ogni giorno per garantire la salute e il benessere dei pazienti. È necessario condannare fermamente ogni forma di violenza nei confronti del personale medico e sanitario e garantire loro la protezione e il supporto necessario per svolgere il loro lavoro in sicurezza.

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