La Polizia di Stato di Napoli ha condotto oggi un’importante operazione antimafia nei confronti del clan Esposito/Nappi, attivo nei quartieri di Bagnoli e Agnano. Undici membri sono stati arrestati e due sono ancora ricercati. L’organizzazione criminale era coinvolta in varie attività illecite, tra cui il traffico di droga e il racket sui parcheggiatori abusivi nella zona della movida di Bagnoli e Coroglio.

In particolare, il clan controllava la vendita di droga, soprattutto hashish, nell’area flegrea. Gli affiliati estorcevano denaro ai parcheggiatori abusivi e gestivano illegalmente i parcheggi nei locali notturni. Le indagini hanno rivelato che l’organizzazione possedeva un arsenale e era coinvolta in un omicidio aggravato dal metodo mafioso.

L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, ha dimostrato che il clan Esposito/Nappi aveva un ruolo di primo piano nel panorama criminale locale, gestendo il territorio con violenza e intimidazioni. Questo clan era coinvolto in una fiorente attività di spaccio di droga e gestiva i parcheggi abusivi nell’area di Bagnoli, incassando fino a 5mila euro al giorno.

Le indagini hanno anche evidenziato la disponibilità di armi da fuoco da parte del clan. Inoltre, è emerso che il clan era coinvolto in un omicidio avvenuto nel 2000 nel quartiere Rione Traiano. L’omicidio di Antonio Ivone è stato il risultato di uno scontro tra il clan D’Ausilio e i nemici, per il controllo delle attività illecite nella zona di Bagnoli e nell’area flegrea.

L’operazione ha portato alla luce la pericolosità e l’entità delle attività criminali del clan Esposito/Nappi, dimostrando l’importanza della lotta alla mafia e alla criminalità organizzata nel territorio napoletano.

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