I militari del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano hanno eseguito un’operazione di sequestro preventivo in un’area di particolare importanza ambientale a Cannalonga (SA), all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. L’area di circa 3.300 metri quadrati era stata adibita a deposito abusivo di rifiuti da una ditta che operava nel settore edile e delle opere di scavo.

Le indagini hanno rivelato che l’impresa aveva omesso di rispettare le normative ambientali in vigore, non adottando gli adempimenti previsti dal Testo Unico Ambientale e dal Regolamento sulla gestione delle Terre e Rocce da scavo. Il sequestro è avvenuto su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, in base alle evidenze raccolte dai militari che hanno constatato movimentazioni recenti e prelievi di materiale senza le autorizzazioni necessarie.

La gestione illecita di rifiuti, costituita da terre, rocce e materiale vegetale, ha portato al deferimento del responsabile all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione non autorizzata. I controlli continueranno in collaborazione con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania per prevenire e reprimere le violazioni paesaggistiche ed ambientali in questa preziosa area del Parco Nazionale.

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