Il primario Enrico Coscioni, già sotto interdizione dall’esercizio della professione medica, è stato allontanato dall’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” per aver continuato a dirigere il reparto di cardiochirurgia nonostante le disposizioni del tribunale. Coscioni è stato accusato di violazione delle disposizioni cautelari e di aver continuato a esercitare illegalmente la professione medica, attivando consulenze e gestendo interventi che gli erano stati vietati. Questa mattina, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di allontanamento su richiesta della Procura della Repubblica, dopo un’inchiesta che coinvolgeva Coscioni e il suo team cardiochirurgico. Il caso risalente al 20 dicembre 2021 riguardava un intervento chirurgico che ha portato alla morte di un paziente a causa di omissioni nel report clinico. Nonostante l’interdizione, Coscioni aveva continuato a dirigere il reparto, motivo per cui è stato allontanato dalla struttura ospedaliera. La Procura ha sottolineato l’importanza di questa misura cautelare data l’impossibilità di fare affidamento sul rispetto delle prescrizioni da parte del dirigente medico. La vicenda è ancora in corso di valutazione e il principio della presunzione di innocenza dovrà essere rispettato fino a una sentenza definitiva.