Melito. Nuovo episodio di aggressione ai medici: è successo ieri sera presso la sede della guardia medica di Melito.

Tre donne e due uomini hanno attaccato i due medici in servizio (un 31enne e una 38enne) perché si sarebbero rifiutati di effettuare una visita domiciliare a un parente. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i medici feriti sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano per lievi ferite alla testa e al collo.

Le indagini sono in corso per identificare gli aggressori. Il dottor Salvatore Caiazza, presidente di “Medici senza carriere”, ha rilasciato un duro comunicato esprimendo la sua indignazione per l’ennesimo attacco ai professionisti della salute.

Caiazza ha criticato le parole di solidarietà delle istituzioni e ha chiesto soluzioni concrete per prevenire questi episodi. Ha sottolineato la necessità di un contratto di lavoro più sicuro per i medici e ha esortato il governo e le autorità sanitarie a prendere seri provvedimenti per garantire la sicurezza e la protezione dei professionisti.

Il presidente di “Medici senza carriere” ha lanciato un appello al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute affinché ascoltino le richieste della maggioranza dei medici italiani e garantiscano la loro incolumità sul lavoro. Ha anche invitato le autorità regionali a intervenire per proteggere la professione medica e garantire un servizio di qualità ai cittadini.

Caiazza ha minacciato di organizzare proteste e ridurre i servizi assistenziali se le autorità non prenderanno seriamente in considerazione le richieste dei medici. Ha sottolineato l’importanza di difendere e proteggere la professione medica per evitare che i medici diventino solo un ricordo nel futuro.

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