La guerra tra bande criminali sembra non fermarsi mai, da Nocera Inferiore a Firenze: questa volta la notizia riguarda la riduzione delle pene per gli affari dei Cuomo, protagonisti del processo “Pizze, cozze e babà”. Le condanne complessive sono state di poco più di 16 anni di reclusione in Appello, rispetto ai 18 del primo grado emesse dal tribunale del capoluogo toscano. In particolare, il ras Michele Cuomo ha visto la sua pena ridotta da 8 a 7 anni.

Ma non è finita qui: a Bracigliano, un 19enne è stato condannato per aver sparato una serie di colpi di pistola dopo una lite. Ancora, a Polla, vandali hanno imbrattato quadri con i nomi dei Caduti, un gesto di estrema mancanza di rispetto. E per completare il quadro, il maltempo ha causato danni anche sul Valico di Chiunzi, con massi che hanno creato problemi alla viabilità.

La criminalità e la violenza sembrano non dare tregua, e le autorità devono fare di tutto per contrastare queste azioni illegali che mettono a rischio la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Speriamo che la giustizia possa fare il suo corso e che si possano trovare soluzioni efficaci per contrastare fenomeni così gravi e pericolosi per la società.

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