L’arbitro donna di Agropoli, Patrizia Coviello, ha vissuto un’esperienza vergognosa durante la gara di Promozione tra Viribus Unitis e Sant’Agnello. Durante la partita, i sostenitori della Viribus Unitis l’hanno bersagliata con insulti sessisti e sputi, creando una situazione estremamente spiacevole per la direttrice di gara. Questo episodio ha segnato una delle peggiori esperienze della sua carriera arbitrale, come riportato dal Giudice Sportivo Territoriale.

La partita, valida per il campionato regionale di Promozione girone B, è stata segnata da comportamenti inaccettabili da parte dei tifosi, che hanno dimostrato una mancanza di rispetto e fair play nei confronti dell’arbitro. Questi episodi discriminatori e violenti non dovrebbero mai verificarsi in uno stadio di calcio, dove il rispetto per le regole e per le persone coinvolte dovrebbe essere la priorità.

È importante condannare fermamente questi comportamenti e lavorare per promuovere un ambiente sportivo sano e rispettoso, in cui ogni persona possa svolgere il proprio ruolo senza essere soggetta a discriminazioni o violenze. L’arbitro Patrizia Coviello merita il massimo sostegno e solidarietà dopo quanto accaduto durante la gara di Promozione, dimostrando coraggio e professionalità nonostante le difficoltà incontrate sul campo.

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