Il 20 settembre 2024, al Tribunale di Napoli, un detenuto di origini gambiane, affetto da problemi psichiatrici, ha tentato la fuga. È stato il Coordinatore Nazionale SiNAPPe Fernando MASTROCINQUE a renderlo noto.

Durante un’udienza molto animata, l’imputato ha insultato la corte e ha iniziato ad agire violentemente contro il personale di Polizia penitenziaria. Dopo aver rifiutato di essere ammanettato e aver opposto resistenza, ha cercato di fuggire colpendo gli agenti con calci, pugni e morsi.

Nonostante la ferocia delle azioni subite, gli agenti sono riusciti a bloccare il detenuto e a riportarlo nelle camere di sicurezza del Tribunale. Purtroppo, gli agenti sono stati costretti a ricevere cure mediche per le ferite riportate, ma hanno continuato il loro servizio con grande senso del dovere.

Il Coordinatore Nazionale SiNAPPe Fernando MASTROCINQUE sottolinea la crescente presenza di detenuti con problemi psichiatrici all’interno dei penitenziari, mettendo in evidenza il pericolo che questo comporta per il personale di Polizia penitenziaria. Tuttavia, elogia la professionalità e la tenacia degli agenti che hanno gestito la situazione con competenza e impegno.

Infine, il Coordinatore Nazionale esprime la necessità che la Polizia penitenziaria possa operare senza paura per la propria incolumità, sottolineando l’importanza di avere certezze e non solo parole in situazioni del genere.

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