Gli operatori del servizio 118 di un’ambulanza partita da Battipaglia hanno vissuto un’esperienza estremamente stressante, rimanendo bloccati per ben 19 ore all’ingresso del pronto soccorso dell’Ospedale Ruggi di Salerno. La causa di questa situazione assurda è stata una grave carenza di barelle nel reparto di emergenza dell’ospedale, che ha portato a un’attesa interminabile per un paziente in codice rosso.

Il paziente, un uomo di 47 anni di Montecorvino Pugliano, è rimasto sulla barella dell’ambulanza per ore, in attesa di poter essere ricoverato in un reparto ospedaliero. Solo nel pomeriggio è stato finalmente possibile trasferirlo, permettendo agli operatori del 118 di lasciare l’ospedale e riprendere il loro servizio.

Durante queste lunghe ore di attesa, si è formata una coda di nove ambulanze ferme davanti al pronto soccorso, tutte in attesa di poter liberare le proprie barelle e riprendere il servizio. Questo episodio mette in evidenza una situazione di grave disagio e inefficienza all’interno dell’Ospedale Ruggi di Salerno, che ha messo a dura prova gli operatori del 118 e ha creato problemi nell’assistenza ai pazienti in emergenza.

È fondamentale che vengano prese misure immediate per risolvere questa situazione e garantire che simili episodi non si verifichino in futuro. Lavorare nel settore dell’emergenza sanitaria è già di per sé un compito estremamente stressante e delicato, e situazioni come questa non fanno che rendere il lavoro degli operatori ancora più difficile. Speriamo che vengano adottate le misure necessarie per evitare che episodi del genere si ripetano, garantendo un servizio efficiente e di qualità a tutti i pazienti che necessitano di cure urgenti.

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