Un giovane di 26 anni, Francesco Abbinante, figlio di un boss di Scampia, ha minacciato il titolare di un’attività commerciale a Qualiano, dicendo che tutto ciò che fanno lì deve essere dato a lui, poiché tutto ciò che hanno appartiene al padre di lui. Questa minaccia ha portato a sei provvedimenti giudiziari firmati dal Tribunale di Napoli e eseguiti dalla polizia. La vicenda riguarda anche altri membri del clan, che hanno estorto denaro e beni alla famiglia del titolare dell’attività commerciale, fino a costringerli a chiudere a seguito di un incendio doloso. Grazie alla denuncia, cinque dei sei colpevoli sono stati arrestati. La criminalità organizzata continua a minacciare e estorcere denaro alle persone oneste, ma la giustizia è sempre pronta a intervenire per fermarli.