Il ghetto di San Sossio: una realtà abusiva da demolire

Il ghetto di San Sossio, situato a Villa Literno, è un luogo che ha destato l’attenzione delle autorità locali per le sue condizioni igienico-sanitarie precarie e per la sua natura abusiva. Una recente ispezione interforze ha rivelato che il sito, diviso in 8 comparti immobiliari, è stato costruito in violazione delle normative paesaggistiche e ambientali, essendo situato in una zona protetta. Nonostante ciò, il ghetto ospita oltre 50 persone, molte delle quali si dedicano all’attività di elemosina.

Il Municipio di Villa Literno ha stabilito che il sito debba essere demolito e che la naturale conformazione del luogo vada ripristinata. Alle spalle del ghetto si trova la riserva della Lipu, un’importante oasi naturalistica, che svolge un ruolo fondamentale nell’assorbire l’acqua piovana e prevenire allagamenti nelle zone circostanti.

Durante l’ispezione, sono state riscontrate montagne di rifiuti, inclusi materiali pericolosi come pneumatici e amianto, creando una situazione insostenibile dal punto di vista igienico-sanitario, ambientale e umano. Gli ospiti del ghetto, per lo più immigrati senza permesso di soggiorno e tossico-dipendenti, vivono in condizioni disperate e sono privi di qualsiasi forma di sostentamento.

Il sindaco di Castel Volturno, Pasquale Marrandino, ha evidenziato che alcuni ospiti del ghetto pagano una quota mensile per il fitto, senza sapere esattamente a chi vada il denaro. È in corso un’indagine per individuare il proprietario del terreno e per verificare eventuali responsabilità legate alla gestione del sito. Inoltre, si sta cercando di individuare la ditta che ha realizzato uno scavo su una strada pubblica per deviare l’acqua potabile al ghetto, sfruttando la disperazione dei suoi occupanti.

Il caso del ghetto di San Sossio mette in luce le gravi problematiche legate alla gestione del territorio costiero e della piana del Volturno, evidenziando la necessità di interventi urgenti per garantire la tutela dell’ambiente e il rispetto dei diritti umani delle persone coinvolte.

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