Una specializzanda in servizio presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è stata vittima di un’aggressione verbale da parte di un uomo che, successivamente, ha dato un pugno a una porta, causando la rottura della vetrata. L’episodio si è verificato lo scorso sabato, ma è stato reso noto solo oggi da fonti ospedaliere. L’uomo è fuggito immediatamente dopo l’aggressione, rendendo impossibile la sua identificazione. Si trovava nel Reparto di Pediatria insieme a due bambini, uno dei quali, un neonato di circa due mesi, aveva dei problemi intestinali ma non era ancora stato visitato.
La direzione strategica dell’Azienda ospedaliera ha espresso profonda indignazione e condanna per l’accaduto, manifestando solidarietà agli specializzandi e a tutto il personale impegnato quotidianamente nelle strutture sanitarie. L’Azienda, confermando il proprio impegno nel contrastare atti di violenza, invita gli utenti e i loro familiari a mostrare solidarietà nei confronti di tutto il personale medico-sanitario, al fine di garantire il miglior servizio possibile nell’interesse primario del paziente.
È inaccettabile che un professionista della salute venga aggredito verbalmente e fisicamente mentre svolge il proprio lavoro con dedizione e professionalità. È necessario che venga garantita la sicurezza di chi opera negli ospedali, luoghi in cui si dovrebbe poter lavorare in tranquillità per garantire cure adeguate ai pazienti. Speriamo che episodi del genere non si ripetano e che venga fatta giustizia per quanto accaduto.