Ancora una volta il calcio e il tifo hanno fatto parlare di sé per motivi negativi. Domenica 22 settembre, alcuni tifosi del Costa d’Amalfi hanno vissuto un’esperienza terrificante durante la trasferta a Palma Campania, dove sono stati aggrediti da un gruppo di teppisti.

Il gruppo di violenti ha atteso i sostenitori del Costa d’Amalfi e li ha attaccati con spranghe, pietre e bastoni, dando vita a un vero e proprio agguato. L’aggressione è poi proseguita con un inseguimento in autostrada, durante il quale sono stati fatti diversi tentativi di speronamento. Questo episodio, come segnalato da vari testimoni al deputato Borrelli, rappresenta un’altra triste pagina di cronaca che non ha nulla a che fare con lo sport.

Il deputato Borrelli ha espresso la speranza che il gruppo di aggressori venga individuato e condannato in modo esemplare. Ha inoltre sottolineato la necessità di adottare misure più efficaci per prevenire episodi simili in futuro, specialmente durante gli incontri tra squadre il cui tifo è notoriamente rivali. Borrelli ha suggerito di blindare le città che ospitano le partite e di monitorare da vicino gli ultras più violenti e pregiudicati, tenendoli lontani dalle zone sensibili.

Questa triste vicenda dimostra ancora una volta che la violenza nel calcio è un problema serio che deve essere affrontato con determinazione e fermezza. Speriamo che le autorità competenti prendano provvedimenti immediati per garantire la sicurezza e l’incolumità di tutti i tifosi che vogliono semplicemente godersi una partita di calcio senza correre rischi.

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