Un grave episodio di violenza si è verificato recentemente presso il reparto di pediatria del Ruggi di Salerno, dove un genitore, impaziente per la visita al figlio, ha danneggiato la porta nel tentativo di forzare l’accesso. Questo ennesimo atto di aggressione nei confronti del personale sanitario ha scatenato una forte reazione da parte delle guardie di sicurezza, che hanno evitato conseguenze ancora più gravi. La situazione è stata denunciata alle autorità competenti, ma purtroppo episodi del genere stanno diventando sempre più frequenti in vari ospedali italiani.

La Fp Cgil di Salerno ha espresso la propria solidarietà al personale sanitario coinvolto, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza di coloro che dedicano la propria vita a curare gli altri. La tutela del personale è una responsabilità che non può essere trascurata, e occorre agire con determinazione per creare ambienti di lavoro sicuri e protetti. Inoltre, è necessario promuovere azioni a difesa della sicurezza e del benessere degli operatori sanitari in ogni contesto lavorativo.

Anche l’ex sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, ha espresso vicinanza e solidarietà al personale di pediatria del Ruggi, sottolineando l’importanza di contrastare la violenza negli ospedali. A breve, partirà un progetto sperimentale presso l’Asl Salerno che prevede l’utilizzo di bodycam per il personale medico e paramedico, al fine di contrastare l’escalation di aggressioni. Questo dispositivo registra ciò che accade di fronte all’operatore, allo scopo di dissuadere i malintenzionati e proteggere il personale sanitario.

È fondamentale affrontare con determinazione il problema della violenza nei confronti degli operatori sanitari, che troppo spesso sono esposti a situazioni di rischio sul luogo di lavoro. È necessario garantire un ambiente sicuro e protetto per coloro che si dedicano alla cura degli altri, e promuovere azioni concrete per contrastare questo fenomeno inaccettabile.

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